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Le NOSTRE POSIZIONI e i PUNTI del PROGRAMMA di #FAREVOLTERRA sull’OSPEDALE

Nonostante le recenti polemiche e le false insinuazioni, #FareVolterra ha sempre ribadito e scritto a chiare lettere nel programma che L’Ospedale di Volterra va protetto senza condizioni. La garanzia del diritto alla salute è l’obiettivo prioritario che vogliamo venga raggiunto.
L’ elemento cardine della capacità di prendersi cura delle persone nel nostro territorio è proprio la sopravvivenza e la stabilità dell’Ospedale di Volterra, inserito nella rete ospedaliera dell’Azienda USL Toscana nord ovest, riferimento per i cittadini di tutta l’Alta Val di Cecina per l’erogazione dei servizi di diagnosi e cura e per il ricovero in area medica e chirurgica. Va difesa la quantità e la qualità dei servizi sanitari erogati, va, con esso, difesa la garanzia del nostro diritto alla salute.
Gli altri elementi fondanti il nostro sistema socio sanitario sono:
la Società della Salute: composta dai rappresentanti dei comuni e dell’azienda sanitaria, recentemente rimodulata territorialmente fino a comprendere la Valdera e chiamata a gestire direttamente le attività socio sanitarie extra ospedaliere, potrà svolgere pienamente le funzioni di governo dei servizi territoriali;
l’Auxilium Vitae Volterra SpA: società volterrana con capitale prevalentemente pubblico dovrà sviluppare le proprie attività di riabilitazione multispecialistica, di rilevanza almeno regionale, ricercando e sviluppando, all’interno del sistema sanitario regionale, spazi di sperimentazione e di attività, così come è stato fatto nel recente passato;
l’INAIL: dovrà consolidare le proprie attività sanitarie riabilitative, anche attraverso la realizzazione, in tempi brevi, della nuova sede da troppo tempo in fase di programmazione e progettazione;
A.P.S.P. Santa Chiara: che costituisce una risorsa per tutta l’Alta Val di Cecina e non solo. Qualificare il servizio di Residenza Sanitaria Assistenziale e il servizio di Assistenza Domiciliare, in modo da competere in maniera importante nell’attuale sistema regionale di libera scelta.

Gli obiettivi di #FareVolterra, chiari, prioritari e soprattutto realizzabili, sono:

– mantenere l’attuale livello operativo dell’Ospedale di Volterra (sia per quanto riguarda gli interventi programmati che in urgenza). L’attività dovrà pertanto continuare ad essere erogata sulle 24 ore per tutti i 365 giorni dell’anno;

– orientare, nella rete ospedaliera d’Area vasta, l’attività chirurgica in Day Hospital e ambulatoriale presso l’Ospedale di Volterra, in aggiunta alla odierna attività programmata e d’urgenza;

– riprendere i singoli punti previsti dall’accordo sottoscritto nel settembre 2018 per la definizione delle attività del servizio pediatrico in Alta Val di Cecina, al fine di supportare il completamento della loro realizzazione con una particolare attenzione alla qualità dei servizi erogati;

– garantire la continuità dell’assistenza tra ospedale e territorio, creando un nucleo di “Cure Intermedie” all’interno del presidio ospedaliero (in continuità con il reparto di medicina generale), a gestione medica ospedaliera, finalizzata anche alla riabilitazione e creando dei posti letto per l’assistenza ai pazienti terminali (Hospice) per sostenere il fine vita in una struttura adeguata al delicato momento;

– ampliare l’offerta della specialistica ambulatoriale in AVC (visite specialistiche, accertamenti diagnostici, interventi chirurgici ambulatoriali) partendo dal soddisfacimento dei bisogni espressi dalla popolazione dell’AVC, superando le lunghe liste di attesa e i gravosi spostamenti verso altre strutture;

– istituire un “Punto Ricetta” per facilitare l’accesso ai servizi e la consegna delle prescrizioni per evitare inutili spostamenti;

– mettere a regime il progetto REMS e con il riutilizzo dell’attuale struttura dove è collocata provvisoriamente per un nucleo di Sanità Penitenziaria;

– migliorare sia l’accesso pedonale (abbattendo le barriere architettoniche e realizzando il marciapiede tra il distributore di carburante e l’accesso all’Ospedale) che il decoro e la pulizia dell’area ospedaliera e creando un punto di accoglienza/informazione facilmente identificabile all’ingresso dell’Ospedale accompagnato da una cartellonistica adeguata ad accedere ai servizi e alle cure;

– intervenire o sulla distribuzione degli spazi interni all’Ospedale, così da correggere le criticità generate dalla stratificazione di attività sanitarie nate in tempi diversi utilizzando gli spazi al momento disponibili, con lo scopo di migliorare la collocazione funzionale dei reparti e favorire il lavoro degli operatori;

– Il sistema socio sanitario locale dovrà prendersi cura dei cittadini attraverso:

– una rete di strutture di accoglienza per i familiari delle persone ricoverate a Volterra e negli ospedali di riferimento a costi sostenibili;

– intervenendo sui costi sostenuti per il trasporto sanitario non di emergenza

– la presa in carico di problematiche rilevanti di igiene e sanità pubblica, sicurezza pubblica veterinaria, sicurezza alimentare e salute e sicurezza sul lavoro;

– attraverso la pianificazione e la gestione dei Servizi Territoriali di assistenza socio sanitaria nell’ambito della Società della Salute con interventi mirati alla tutela dei cittadini con particolare attenzione al sostegno delle fasce più deboli della popolazione (persone anziane, minori, disabili).

In particolare vogliamo rafforzare:
– le azioni di assistenza economica a persone o nuclei familiari in stato di bisogno;

– i programmi e progetti a carattere – educativo per prevenire e rimuovere situazioni di crisi familiare, di disadattamento e di marginalità;

– le attività di socializzazione, gli interventi socio-terapeutici e i percorsi di inserimento lavorativo;

– gli interventi di sollievo, aiuto e sostegno alle famiglie impegnate in attività di cura e assistenza di persone disabili;

– il servizio dell’assistenza domiciliare;

– l’assistenza alle persone anziane attraverso l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Santa Chiara”, diventando il riferimento per i servizi rivolti alle persone anziane;

– sostenendo lo sviluppo del Centro di Riabilitazione Motoria INAIL a Volterra;

– sostenendo l’attività di AUXILIUM VITAE anche con lo sviluppo di progetti come il SAIA (Struttura ad alta intensità assistenziale), la Riabilitazione dei Disturbi Alimentari (obesità, anoressia, bulimia), il Centro di Medicina dello Sport promosso da Auxilium Vitae tramite la Fondazione Volterra Ricerche.

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